martedì 26 maggio 2015

CALCIO ESTIVO


IL CALCIO ESTIVO
 
Siamo ormai a fine maggio e, tempo permettendo, dopo le meritate vacanze di fine campionato tra poco più di un mese inizia per molti la stagione dei raduni estivi del CALCIO, momento sportivo prevalentemente tecnico e tattico, più che “fisico”. Per molti, poi, questo tipo di allenamenti diventano però molto più impegnativi dal punto di vista muscolare e organico dei normali appuntamenti della stagione.
Chiunque pratichi o abbia praticato sport, almeno a livello agonistico anche se dilettantistico, sa che questo è il periodo scelto dai team per ottenere i miglioramenti delle qualità prettamente fisiche dello sportivo, quali ad esempio la resistenza, la velocità, l’accelerazione, la forza  c.d. “esplosiva”.
Nel caso di cui parliamo oggi, a detta dei medici sportivi, è proprio in questo periodo che il corpo del calciatore si deve impegnare a costruire nuovi elementi della sua struttura, quali quelli del sistema muscolo-scheletrico, e a dotarsi di un maggior numero di elementi che partecipano alle reazioni metaboliche, quali i mitocondri (che hanno fra gli altri lo scopo di produrre energia) e gli enzimi.
Perché sono così importanti?
Per il semplice motivo che tutti questi elementi sono costituiti di proteine che non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione del calciatore, in particolare subito dopo le sedute particolarmente intense dal punto di vista muscolare, meglio ancora se accompagnate anche da aminoacidi ramificati. Se poi l’allenamento del calciatore in raduno è stato particolarmente intenso dal punto di vista energetico, e ciò in genere avviene per aumentare le sue doti aerobiche, è altresì importante che subito dopo l’allenamento, oltre comunque ad un corretto apporto proteico, il soggetto assuma anche un quantitativo adeguato di carboidrati per recuperare e per prepararsi velocemente alla successiva seduta di allenamento.
Considerata poi la stagione calda in cui si svolgono i raduni (e questo anche se in genere le squadre tendono ad andare sempre nelle località di collina o montagna) l’idratazione va sempre mantenuta a livelli ottimali durante tutto il giorno. Anzi, proprio il trovarsi in località montane, ove l’aria è notevolmente più secca, comporta una forte disidratazione, in particolare, delle vie aeree. Per questo è indispensabile bere bevande isotoniche, meglio se non ricche di zuccheri e contenenti anche vitamine utili.
Se qualcuno fosse interessato a conoscere le bevande migliori, basterà andare sul mio sito e scoprirne caratteristiche e contenuti.

http://www.goherbalife.com/lucacapodiferro/it-IT

Buon allenamento a tutti!
Lifesport24

Nessun commento:

Posta un commento